La detersione è il primo passaggio da affrontare per una corretta beauty routine. Rappresenta spesso l’operazione più trascurata nella sua importanza fondamentale e critica, poiché una buona detersione determina l’efficacia degli step successivi della beauty routine. Nell’immaginario collettivo spesso la detersione è associata solo al momento della rimozione del trucco, quindi considerata prerogativa principalmente femminile, mentre è importantissimo per tutti rimuovere dalla cute non solo il trucco, ma anche i residui di smog e polveri sottili che si depositano sulla pelle, prima di procedere con l’applicazione di qualsiasi cosmetico. La detersione quotidiana ha due diverse funzionalità a seconda del momento della giornata: quella del risveglio serve a predisporre la pelle alla ricezione dei cosmetici che aiutano come difesa verso le aggressioni dell’ambiente esterno, quella della sera rimuove tutto l’accumulo depositato e predispone la pelle ai processi rigenerativi cutanei che avvengono quando il metabolismo basale si abbassa durante il sonno, seguendo il ritmo circadiano.
Con queste premesse, è facile intuire come la scelta del detergente ottimale per il proprio tipo di pelle sia fondamentale per l’efficacia del processo di detersione. Dal momento che lo sporco che si accumula sulla pelle è prettamente di natura lipofila, cioè grassa, sarà necessario utilizzare o un detergente per affinità, o un detergente a base di tensioattivi, che grazie alla loro struttura (testa idrofila e coda lipofila) permettono di catturare lo sporco ed allontanarlo dalla cute attraverso un corretto risciacquo. La tipologia di detergente dipende quindi dal tipo di pelle ma è anche importante considerare la natura dei tensioattivi impiegati. Tensioattivi molto aggressivi possono provocare alterazioni nella barriera difensiva cutanea, rendendola più fragile e più facilmente attaccabile da agenti esterni.
Le aziende produttrici di cosmetici, sia che producano autonomamente sia che demandino al conto terzi, possono ideare il detergente idoneo per le diverse esigenze cutanee che sia allo stesso tempo efficace ma non aggressivo. Le aziende impegnate nello sviluppo di formulazioni per la detersione, sia in proprio che conto terzi, come Cosmoderma, hanno da tempo ideato, formulato e testato cosmetici innovativi, efficaci e rispettosi della fisiologia cutanea. La selezione degli ingredienti della formulazione cosmetica è fondamentale per non aggredire il fattore di idratazione naturale (Natural Moisturizing Factor o NMF) fisiologico e/o per modulare il contenuto di sebo cutaneo. Questo permette da un lato di mantenere le condizioni fisiologiche cutanee, dall’altro, in caso di inestetismi, di regolarizzare l’attività delle ghiandole sebacee senza aggredire la cute.
I passaggi da seguire per una detersione viso ottimale
La detersione viso, per avvenire correttamente, richiede una serie di passaggi. Se bisogna rimuovere residui di trucco, è necessario prima applicare lo struccante specifico e in seguito procedere con l’utilizzo del detergente. Lo struccante può essere un’emulsione, che per sua natura riesce a rimuovere sia componenti idrofili che lipofili, sebbene ultimamente sia molto diffusa la detersione per affinità, che prevede l’utilizzo di detergenti di natura completamente lipofila, come oli o burri, che rimuovono lo sporco per il principio “simile scioglie simile”. Dopo aver rimosso correttamente il trucco, è possibile procedere con un detergente che permette di eliminare qualsiasi eventuale residuo presente sulla cute.

Un aspetto banale ma molto sottovalutato è quello del risciacquo, non risciacquare correttamente porta non solo al deposito di sporco, ma soprattutto a non rimuovere eventuali agenti tensioattivi che nel lungo periodo provocano denaturazione delle strutture cutanee di barriera. Sarebbe importante investire nella cultura della detersione fin da giovanissimi, come accade in alcuni paesi orientali, dove non a caso la skincare prevede una serie di passaggi rigorosamente applicate anche dalle giovanissime, come nella skincare coreana.
La corretta detersione del viso
La corretta detersione del viso richiede la valutazione di ulteriori aspetti e l’adozione di alcuni accorgimenti. Innanzitutto è importante valutare il pH del cosmetico che si sta adoperando, che dovrebbe essere quanto più simile al pH fisiologico cutaneo. Una detersione con cosmetici a pH basico, tenendo in considerazione la frequenza di pulizia, porta nel breve tempo ad alterare le strutture cutanee indebolendo la barriera di difesa della pelle. E’ comunque necessario, indipendentemente dal prodotto utilizzato, riequilibrare il pH cutaneo con l’applicazione di un tonico, essendo l’acqua corrente impiegata per il risciacquo a pH superiore rispetto a quello della nostra pelle.




Due accorgimenti importanti: evitare di frizionare energicamente, soprattutto per le pelli sensibili o con inestetismi quali forme acneiche, e selezionare una temperatura tiepida per la detersione, in quanto acqua troppo calda o troppo fredda può influire sulla sensibilità capillare.
La cosmesi ci offre quindi una vasta gamma di prodotti per la detersione del viso, in funzione della tipologia cutanea e dei gusti personali degli utilizzatori. Affidarsi ad aziende in prima linea nella ricerca formulativa permette di presentare ai consumatori cosmetici funzionali ed efficaci.