La ricerca di un viso più compatto, luminoso, senza segni di invecchiamento, è uno delle richieste portanti nel mercato della skincare. Ma uno degli aspetti più trascurati nei rituali di bellezza è proprio quello basilare: la detersione. Nella beauty routine una scorretta detersione (o peggio ancora, la sua assenza) può inficiare tutti i passaggi successivi portando ad un utilizzo di sieri e creme di per sé molto validi, ma poco performanti su una pelle non detersa correttamente.
Innanzitutto, la detersione è un passaggio obbligatorio per il benessere di tutti i tipi di pelle, spesso ritenuta necessaria solo come completamento alla rimozione del make-up sulla cute. Invece sulla nostra pelle si depositano tutti gli inquinanti ambientali, polveri sottili e smog durante la giornata. Inoltre, la nostra stessa pelle, che nello strato epidermico svolge un processo di rinnovamento cellulare, deposita sullo strato corneo esterno le cellule morte cheratinizzate che hanno compiuto il loro fisiologico viaggio dallo strato basale dell’epidermide e che devono essere rimosse per dare spazio a nuove cellule. La detersione è necessaria anche per rimuovere queste cellule morte ed offrire più luminosità alla cute. In questo modo si migliora l’ingresso degli attivi cosmetici introdotti con i trattamenti successivi.
Come detergere al meglio il viso
Per effettuare un corretto processo di allontanamento e dissolvenza di sporco che si accumula quotidianamente durante la giornata sulla cute è necessario utilizzare detergenti specifici. Mentre in passato il sapone a pH basico veniva impiegato per la detersione in maniera aspecifica, oggigiorno il mercato offre ai consumatori una vasta gamma di detergenti che possono essere selezionati in funzione della tipologia cutanea.
Si parte dai detergenti classici per arrivare a quelli a base di tensioattivi non aggressivi, detergenti a base di estratti vegetali, a pH fisiologico, senza allergeni e senza profumi. I cosmetici posso essere selezionati in funzione degli inestetismi cutanei, a seconda si tratti di pelli sensibili, grasse, particolarmente secche o acneiche. Anche la forma cosmetica è variabile, dalle acque micellari tanto in voga ai detergenti schiumogeni, dai gel purificanti agli scrub detergenti, per arrivare alle mousse detergenti, oggigiorno molto utilizzate perché grazie al sistema di erogazione permettono ad un prodotto liquido di generare una mousse piacevole da applicare senza l’utilizzo di gas nel prodotto.
Per quanto riguarda le pelli grasse ed acneiche, il mercato cosmetico offre molte possibilità di detersione rispetto al passato. È stato oramai superato il concetto vetusto di detersione aggressiva per rimuovere sebo ed impurità, e si selezionano ingredienti delicati che abbiano anche attività antimicrobica o sebo regolatrice per modulare il contenuto e la quantità di sebo sulla pelle senza andare ad eliminarlo del tutto (il che genererebbe un effetto “rebound” con maggiore stimolo delle ghiandole sebacee). Una corretta detersione, associata alla giusta scelta dei prodotti cosmetici, rappresenta un valido strumento per contrastare l’inestetismo cutaneo.

Particolarmente in voga in questo momento è la doppia detersione, che prevede l’utilizzo di un detergente oleoso combinato ad un detergente schiumoso. Il detergente oleoso agisce secondo il principio “simile scioglie simile” allontanando le sostanze lipofile dalla cute. Il detergente schiumoso invece è a base di tensioattivi, sostanze dalla doppia natura (in parte affini alle sostanze idrofile, in parte alle sostanze lipofile) che riescono ad emulsionare le sostanze grasse che costituiscono lo sporco e ad allontanarle dalla pelle. Questo tipo di detersione è particolarmente indicata per la beauty routine serale, quando è maggiore l’accumulo di sporco sulla pelle ed è necessaria anche la rimozione dei residui di make-up. La corretta sequenza prevede prima l’utilizzo del detergente oleoso e poi di quello schiumogeno, con un risciacquo con acqua tiepida ed impiego di un asciugamano morbido per tamponare la pelle. Il cosmetico oleoso dovrà essere un prodotto specifico contenente sostanze lipofile selezionate per la detersione.
Oltre ad essere diventata un trend, la doppia detersione è effettivamente una modalità di pulizia cutanea efficace e delicata, che risulta adatta a tutti i tipi di pelle se effettuata con i prodotti giusti.




I passaggi fondamentali per un’ottima detersione
Indipendentemente dal tipo di detersione selezionata, ci sono alcune semplici indicazioni da seguire per svolgerla correttamente.
Innanzitutto, la selezione della corretta temperatura dell’acqua: è vero che l’azione termica favorisce la rimozione dello sporco, ma le temperature estreme possono essere particolarmente dannose per chi ha la pelle sensibile, per cui è fondamentale utilizzare acqua tiepida per detergere il viso.
Uno degli errori più frequenti è quello di strofinare con eccessivo vigore il viso sia durante la pulizia che durante l’asciugatura. Anche in questo caso, il movimento meccanico facilita la distribuzione delle molecole di tensioattivo sulla pelle che catturano in questo modo lo sporco, ma una frizione elevata può risultare molto aggressiva per la pelle, soprattutto per le pelli senili e quelle ipersensibili.
Infine, è fondamentale la quotidianità: molte persone ancora non riconoscono la detersione del viso sia alla mattina che alla sera come step fondamentali per la beauty routine e critici per ridurre il rischio di irritazioni cutanee nelle pelli più sensibili.
Alla detersione va dedicato il giusto tempo, essa è importante per il benessere cutaneo e per la prevenzione di irritazioni e di manifestazioni di segni di invecchiamento precoce. La detersione rappresenta sicuramente un momento di benessere e di piacere nella cura della propria pelle.