La sicurezza di un cosmetico è un aspetto di valutazione fondamentale prima della sua immissione in commercio da parte della Persona Responsabile. In passato, la sicurezza degli ingredienti che entrano a far parte di una formula cosmetica o addirittura la sicurezza della miscela cosmetica finale veniva valutata utilizzando anche i test sugli animali, al fine di avere informazioni predittive per l’utilizzo sull’uomo. I test e le analisi cosmetiche prevedevano l’utilizzo di animali quali i conigli, per la loro elevata disponibilità e capacità riproduttiva, e potevano causare non poche sofferenze. I cosmetici testati su animali presentavano un elevato profilo di sicurezza ma con implicazioni etiche sentita sia dai consumatori che dalla stessa industria cosmetica.
Pertanto nell’Unione Europea la pratica dei test cosmetici sugli animali è in disuso già dagli anni ’80 ma un divieto definitivo è arrivato attraverso il Regolamento Europeo 1223:2009.

Test cosmetici su animali: cosa dice la normativa?
A partire da marzo del 2009 la maggior parte dei test sugli animali è stata vietata nell’Unione Europea, ad esclusione di quelli atti a valutare la tossicità da uso ripetuto, la tossicità riproduttiva e la tossicocinetica. Per questi ultimi test, nel 2013, trascorso il tempo di adeguamento concesso alle aziende produttrici, è scattato il divieto assoluto di vendita di prodotti cosmetici che contengano ingredienti testati su animali per scopi cosmetici. Questo divieto assoluto riguarda però solo l’Unione Europea in cui è valido il Regolamento, mentre al di fuori dell’Unione i test sono ammessi, sebbene da decenni la comunità scientifica stia comunque lavorando alla convalida di numerosi test alternativi.
Esistono ad oggi la possibilità di effettuare analisi specifiche dei cosmetici e test alternativi che permettono la valutazione di sicurezza dei prodotti finali, nell’ottica di un rispetto etico delle specie animali. I metodi alternativi alla sperimentazione animale possono essere parzialmente o interamente sostitutivi.
L’allegato VIII del Regolamento Cosmetico 1223:2009 elenca i metodi alternativi convalidati dal Centro europeo per la convalida di metodi alternativi (ECVAM).

Il nostro no ai cosmetici testati su animali
Cosmoderma è un’azienda produttrice di cosmetici che opera nell’Unione Europea e in compliance a tutti i requisiti richiesti dalla normativa. Data la sua storicità nel settore, ha accumulato conoscenze specifiche e approfondite sulla sicurezza delle materie prime e si affida a laboratori partner per effettuare tutte le analisi specifiche del caso, in funzione della tipologia di prodotto cosmetico e del suo modo d’uso finale. I prodotti cosmetici ottenuti nell’officina di produzione di Cosmoderma sono da decenni non testati su animali, mentre è sempre stata alta la collaborazione con i fornitori delle materie prime per la selezione di ingredienti non testati su animali.
L’elevata attenzione al consumatore e il continuo aggiornamento sui progressi scientifici del settore cosmetico permette quindi di offrire al mercato cosmetici non solo efficaci, ma sicuri e testati con i metodi alternativi di sperimentazione, nel rispetto della normativa vigente.