Cosa sono le cellule staminali vegetali?
Per cellula staminale si intende una cellula non ancora differenziata, ovvero non ancora devoluta ad uno specifico compito e pronta a specializzarsi per una precisa funzione.
Le cellule staminali possiedono due proprietà fondamentali:
- la capacità di autorinnovarsi, cioè di garantire la continuità di cellule staminali attraverso la propria divisione cellulare;
- la capacità di specializzarsi, cioè di diventare cellule di tessuti e organi specifici.
Tali cellule si trovano sia negli animali sia nelle piante, ma quelle vegetali presentano una caratteristica: anche negli esemplari adulti esistono tessuti composti da cellule embrionali non differenziate, in grado di dare origine ai diversi tessuti vegetali della pianta. Ecco perché, al contrario di quanto avviene negli esseri umani e negli animali adulti, le cellule staminali delle piante sono di tipo totipotente a prescindere dall’età, ossia potenzialmente in grado di rigenerare l’intera pianta, anche se sono comunque fortemente influenzate dalle condizioni ambientali in cui vivono.
Già da molti anni si è scoperto come le proprietà delle cellule staminali vegetali conservassero i loro benefici anche entrando in contatto con l’essere umano: infatti le cellule staminali vegetali forniscono importanti sostanze nutrienti alla nostra pelle contribuendo a mantenerla giovane ed in salute.
Le cellule staminali vegetali maggiormente utilizzate in ambito cosmetico vengono estratte da diverse tipologie di piante, fiori e frutti: la prima è stata una particolare specie di mela svizzera, ma anche la stella alpina, l’albero denominato “delle farfalle” (Buddleja).
Le zone da cui si ricavano le cellule staminali vegetali sono diverse in base al tipo di pianta: si possono prelevare dai germogli, dalle radici o dal frutto stesso, come nel caso della mela o dei frutti rossi; sono i singoli ricercatori che, di volta in volta, devono trovare la parte migliore da cui estrarre le cellule in questione.

L’uso delle cellule staminali nei cosmetici e nelle creme
La ricerca in ambito cosmetologico si è concentrata sulle cellule staminali vegetali, mettendo da parte altre tipologie di cellule staminali derivanti ad esempio da fonti umane o animali sia per fattori etici e legislativi, sia per fattori industriali.
Grazie alle loro proprietà autorigeneranti, le cellule staminali vegetali sono utilizzate nel settore cosmetico perlopiù in creme e preparati antietà. Queste cellule sono ricavate soprattutto dalle mele, dall’uva e da altri frutti.
Gli ingredienti cosmetici ricavati dalle colture di cellule staminali vegetali si suddividono in due categorie:
- la prima è ottenuta dalla dispersione di intere cellule staminali vegetali in glicerolo. Essa contiene tutte le sostanze prodotte dalle cellule staminali, come i polisaccaridi, i fitosteroli e gli aminoacidi ad azione idratante, nutriente e stimolante;
- la seconda si ottiene per omogeneizzazione e filtrazione della massa cellulare, che permette la completa fuoriuscita delle molecole utili dalle cellule. Il filtrato viene concentrato per rendere ancora più attive le sostanze funzionali cosmetiche.
Le colture di cellule staminali contengono un complesso di sostanze che comprende sali minerali, zuccheri, proteine, fenoli, aminoacidi, lipidi ed è in grado di proteggere la pelle e quindi di contribuire efficacemente alla prevenzione dell’invecchiamento.
Efficacia e benefici delle staminali vegetali

Le cellule staminali vegetali contengono i cosiddetti “EGF simili” (Epidermal growth factor), ossia fattori di crescita dell’epidermide paragonabili a quelli umani, che utilizzati nel cosmetico permettono di coadiuvare la ricrescita e il trofismo di un tessuto, trovando le loro applicazioni principe sia in tricologia che nei trattamenti per il ringiovanimento della pelle.
Scienziati e ricercatori hanno evidenziato diversi effetti positivi delle cellule staminali vegetali sulla pelle, rilevando in particolare:
– proprietà antiossidanti (soprattutto nelle cellule derivanti da frutti rossi);
– proprietà foto-protettive;
– proprietà decongestionanti;
– proprietà anti-infiammatorie.
Uno degli aspetti più importanti riguarda, però, la funzione antiage di queste cellule, che trovano impiego nel trattamento dell’invecchiamento cutaneo.
Cellule staminali vegetali: controindicazioni
Le cellule staminali vegetali passano attraverso numerosissimi controlli e processi di purificazione e depurazione prima di essere utilizzate nella formulazione di creme ed altri preparati cosmetici e possono quindi essere utilizzate con grande tranquillità da parte del consumatore.